Ineos Grenadiers, i piani di Geraint Thomas per il suo ultimo anno in gruppo: “Mi piacerebbe fare ancora un Tour de France – Classiche? No, devi essere preparato a cadere e non ho più la mentalità giusta”

Geraint Thomas si sta preparando per la stagione numero 19 della sua carriera da professionista, quella che sarà anche l’ultima della sua carriera. Il 38enne gallese sta sostenendo un periodo di allenamento collettivo con la Ineos Grenadiers, squadra di cui è diventato un’istituzione, dato che ne difende i colori dal 2010. Tre volte sul podio al Tour de France e due volte fra i migliori tre del Giro d’Italia (secondo nel 2023 e terzo nel 2024), Thomas è quindi pronto per una nuova annata, in cui spera di riuscire a togliersi ancora qualche soddisfazione.

Il gallese ha svelato quello che sarà il suo programma di massima per la stagione entrante, l’ultima della sua carriera, di cui non fa parte il Giro d’Italia 2025. “Inizierò subito con il Tour Down Under (21-26 gennaio ndr) e poi ho in agenda la Volta ao Algarve (19-23 febbraio) – le parole di Thomas – Poi qualche altra breve corse a tappe, come la Tirreno-Adriatico e la Volta a Catalunya“. È attualmente possibile, quindi, rivedere Thomas in azione sulle strade italiane, date la sua idea di essere al via della Corsa dei Due Mari, in programma dal 10 al 16 marzo prossimi.

Sullo sfondo c’è però quella che viene definita la corsa più importante di tutto il calendario annuale, ovvero il Tour de France: “Mi piacerebbe farne ancora uno (sarebbe il numero 14 della sua carriera – ndr). Poi, magari potrei chiudere in bellezza con il Tour of Britain. Le Classiche di primavera? No, per me ora quelle sono gare troppo matte. Devi essere preparato al fatto di poter cadere e io non ho più quella mentalità“.

Da casa Ineos filtra anche il programma di massima di Michał Kwiatkowski, altro “grande vecchio” della squadra britannica: “Farò anche io il Tour Down Under, e per me sarà il primo in assoluto – le parole del corridore polacco – Poi, rimarrò sulle tracce degli anni passati, con Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e le Classiche delle Ardenne. Poi, punto al Giro del Delfinato a essere selezionato per il Tour de France”.

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